NEL RICORDO DI NOI

Di Massimo Angotti

Quando ci approcciamo a un percorso spirituale lo affrontiamo da questa dimensione per tendere a un qualcosa di più evoluto.

Dall’umano al Divino.

Dalla Terra si guarda sempre il Cielo, raramente si è capaci di guardare dal Cielo verso la Terra, mentre si vive in questo mondo.

E se qualcosa ci facesse cambiare inaspettatamente punto di vista che storia ne verrebbe fuori?

Se per assurdo gli Esseri che oggi costituiscono l’umanità in un tempo antico erano molto più evoluti di adesso, non solo perché magari venuti da altri Mondi ma anche perché provenienti da Cieli Spirituali superiori, cosa rappresenterebbero allora i percorsi evolutivi?

Forse il tentativo di contattare parti di noi che abbiamo perso?

Nosce te ipsum – Conosci te stesso

c’era scritto sul portale a Delfi.

MASSIMO ANGOTTI PITTORE CONTEMPORANEO E BLOGGER DI REBIS

Pubblicato da Redazione Rebis

Membro gruppo esperti e gruppo redazione di Rebis.

Lascia un commento