ESSERE VERI

Di Alida Sacchi

Siamo stelle che si accendono di pura gioia se il cuore è connesso allo spirito e ci sentiamo totalmente liberi di essere noi stessi.

Le nostre forme si espandono in uno spazio senza limiti in cui ci perdiamo e ci ritroviamo e le identificazioni diventano evanescenti.

L’io e il sé danzano come amanti sulle note del flauto di Krishna in una esplosione di colori.

C’è così tanta pace.

Possiamo percepire la gioia, possiamo essere chi siamo e ciò che era lontano è vicino.

Il futuro ed il passato evaporano.

Che momenti bellissimi.

Tic tac

il sogno è finito ma tu vorresti poter danzare ancora ma non è possibile.

In un attimo la luce delle fiamme stellari si abbandona al giorno e si dimentica di sé ed ecco che le forme si alzano come zombie e recitano le proprie parti.

Tic tac.

È l’alba terrestre e devi tornare nel tempo, tornare ai ruoli, al lavoro, allo status, alla polveriera, ogni giorno, come un asino.

Vorresti sognare. ma devi stare nella polveriera e non puoi immaginarti tra le stelle perché manca il blu nel pianeta azzurro.

Nella polveriera, anche se sogni di danzare intorno al fuoco con le altre anime e incrociare le fiamme stellari negli occhi dei tuoi amici, non ti è concesso. Hanno tutti la testa china come gli scolari sui libri, come gli operai sulle macchine.

Tu sei invisibile.

Non puoi sognare, nessuno ti vede nel pianeta prigione, e nessuno ti sente, cara anima.

La tua voce canta senza un perché, e quel sogno tra angeli e dei per cui ti senti tanto felice è reale solo per Te.

Bello vero?

Quando vorrai condividere il sogno il sole terrestre si alzerà presto.

Chi ha costruito il pianeta prigione ha pensato proprio a tutto. 1984 è solo una pagina.

Tic tac

svegliati anima alle prime luci dell’alba stellare. Ci sono tante cose da fare e tu puoi.

Tu puoi !

Ricordati di Te.

Le ombre riflesse per cui oggi hai sofferto sono solo ombre, solo pensieri.

La tua anima stellare ti vede e ti sente.

Sempre.

Sei nata nella giustizia e la tua casa è verità.

Sii presente e mantieni alto lo scopo per cui sei qui.

Sempre.

Te lo chiedo con amore.

Pubblicato da Redazione Rebis

Membro gruppo esperti e gruppo redazione di Rebis.

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