Conferenza stampa alla Camera del 9 settembre 2020
“Il lungo confinamento domiciliare e il terrorismo legato all’emergenza sanitaria hanno lacerato il tessuto sociale e psicologico di questo Paese.
I più giovani hanno pagato il prezzo più alto per queste sciagurate misure emergenziali. E ora, dopo la lunghissima interruzione scolastica, il rientro sui banchi si preannuncia pieno di incognite, ansia e coercizione.
Quello che si prospetta è una serie infinita di maltrattamenti ai danni dei più piccoli: i meno colpiti e coinvolti in questa fantomatica emergenza hanno pagato e continueranno a pagare il prezzo più alto. Distruggendo la loro anima stiamo distruggendo la nostra memoria e il nostro futuro. Per paura di un virus stiamo uccidendo l’infanzia.
Per fortuna già oggi c’è chi dice no. Tantissimi insegnanti stanno chiedendo permessi gratuiti per non essere complici di questo orrore. Tantissime famiglie si stanno organizzando per evitare di portare i figli a scuola.
Non essere complici è un primo passo importantissimo. Battersi perché tutto questo non si protragga è fondamentale. Per lsa salute dei bambini, dei ragazzi e degli insegnanti.
Ne hanno parlato oggi, in conferenza stampa alla Camera:
la Dott.sa Giuditta Fagnani, Psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta sistemico-relazionale, “Il futuro che sogniamo: la tutela dei bisogni in età evolutiva”;
la Dott.sa Patrizia Scanu, Psicologa clinica, Gestalt Counsellor e docente liceale, “Quarantena e rientro a scuola: effetti sulla salute psicologica di bambini e adolescenti”;
il Dott. Vittorio Lodolo D’Oria, Medico specialista in Ematologia ed esperto di malattie professionali degli insegnanti (in collegamento), “La salute dei docenti è tutelata?”.”
On. Sara Cunial
9 settembre 2020
Redazione Gruppo Rebis