Coraggiosa, schietta, onesta, preparata, veritiera, inarrestabile nella difesa dell’Italia e del popolo italiano!
Sara Cunial, che il 24 aprile scorso ha aperto una nuova e promettente pagina della politica italiana denunciando la violazione dei diritti costituzionali in atto, il commissariamento dell’Italia alle lobby sanitarie internazionali, la censura mediatica, la predazione delle politiche neoliberiste, il servilismo sotto i giochi geopolitici tra USA e Cina e ha strappato i provvedimenti deliberati dal Governo, MERITA UNA STANDING OVATION E UN CAPPELLO IN MANO, MA CHE SIA ROSA!
Deputata eletta alla Camera nel 2018 per il Movimento 5 Stelle come capolista nella circoscrizione Veneto, già ammonita per aver organizzato una conferenza stampa alla Camera dei Deputati sulla pericolosità dei vaccini, viene espulsa dal suo partito il 17 aprile 2019 per le sue posizioni contro il provvedimento sulla xylella e gli ulivi pugliesi definendolo “uno scempio in nome e per conto delle agro-mafie”, e passa al Gruppo Misto.
Incalza il 24 aprile con la sua dichiarazione di voto alla Camera contro il Decreto Covid, dove in meno di sette minuti porta alla sbarra tutti gli intoccabili registi delle nostre ultime sorti da Bill Gates, Soros, Napolitano, Conte, e accusa il Governo di stare “anestetizzando le menti a base di mass media comprati, amuchina e PNL”.
Oggi non possiamo che ammirare il suo coraggio e proporre a gran voce che chi è con Sara Cunial, indossi un cappello rosa, o un qualsiasi accessorio rosa, come pubblico ringraziamento e dichiarazione di sostegno!!

Rosa per Sara nelle strade italiane.
Guardiamoci, riconosciamoci e sorridiamoci l’un l’altro.
Creiamo la più grande e duratura manifestazione in tempi di restrizione anti-assembramento con super distanziamento sociale semplicemente indossando un cappello rosa.

Rosa come la sua giacca del suo primo intervento virale del 24 aprile.
Rosa come la forza dolce ma incorruttibile della giustizia femminile

Rosa come il vento dello spirito che risveglia le coscienze, anch’esse rosa.
Rosa come la verità che risveglia e non offende ma, anzi, restituisce dignità!
Un cappello rosa! di paglia, da baseball, a cloche, di cotone o a larga tesa;

anche solo una banda, una fascia intorno al braccio, una pochette, una cintura;
una maglia, un orecchino, una sciarpa, un foulard, una cravatta, un papillon.

Un cappello rosa per Sara!
Chapeau rose, e un inchino, a Sara!!
Simona Valesi
Blogger Gruppo Rebis