Una storia banale di un uomo comune,
di istruzione normale, vi voglio narrare,
lui viveva di casa, lavoro e viaggi lontani,
godeva di cose e persone, convinto d’amare.
Trascinava la vita in un mondo di fango,
e il tempo scorreva senza dargliene conto,
correva veloce consumando i suoi giorni
e i piaceri terreni lo riempian di vanto.
Una fame di tutto gli rodeva di dentro
che con quattro denari cercava saziare,
emozioni diverse voleva dal mondo
che lui tutto intorno solea trovare.
Era come una caccia a possibili prede
e come una fiera rincorreva tenace,
gagliarda la corsa l’aiutava sul campo
rendendo il suo ardire un’arma mordace.
Rispetto ed onore non sempre compagni,
coglieva via via occasioni fugaci,
salute e incoscienza gli davano corda
con amori e amicizie ch’eran spesso mendaci.
Un incidente banale fermò la sua corsa
e gesso e stampelle gli impedivano il moto,
ciabatte e poltrona diventaron il mondo
mentre libri e filmati riempivano il vuoto.
Leggeva di tutto, come fosse assetato,
Sumeri, Egizi e Caldei calmavan l’arsura,
finì poi che trovò un libro curioso
che a tormenti di mente dava guida sicura.
Iniziò un Percorso che lo vide isolato,
poca gente disposta ad ascoltare quei temi,
famiglia ed amici gli eran spesso ‘sì ostili
ma lui lì trovava soluzioni a problemi.
Tanti anni ha trascorso percorrendo la Via,
e ancor oggi, canuto, e forse più saggio,
procede sereno, si smarrisce ogni tanto,
sempre mosso però da un Divino Messaggio.
Rovine ha scavato scrutando il passato,
ne ha visto gli errori, gli orrori, il cammino,
e ha capito, Coscienza s’è fatto,
disposto non più ad accettarne il destino.
Sa che corpo non è, né le care emozioni,
per castigo o per caso qui l’hanno sbattuto,
su ‘sta terra straniera solo bella di fuori
dove vite incoscienti ha sempre vissuto.
Si prepara così al temuto viaggio,
quel che sempre celato gli è ‘sì tanto chiaro,
che l’Anima desta ha imparato a tenere
e dell’oscuro nemico or non è più ignaro.
Qui finisce la storia, come tante quaggiù,
reca in sé quel messaggio ed insieme un invito:

Trova il Dio in te stesso, non cercarlo lontano,
sei il Divino lì dentro, t’hanno sempre mentito.
Ruggero Fumagalli
Blogger Gruppo Rebis