La comprensione degli opposti

Sono gli opposti destinati a diventare uno nell’equilibrio, un equilibrio in costante movimento, un movimento che possiamo chiamare La Danza Della Vita.

Femminile e Maschile spirituali sono due forze energetiche in grado di dominare tutto se soltanto divengono consapevoli di esistere. Ed ecco qui il problema, perché la storia ci insegna che siamo stati forzatamente spinti a dimenticare invece che a coltivare queste due forze in noi, come sarebbe stato eticamente auspicabile. Perché è proprio da questo due forze che nasce la capacità di ESSERE senza bisogni, ma con responsabilità verso sé stessi e verso i propri simili. La responsabilità ci farà diventare grandi e ci permetterà di uscire dall’oblio e di spogliarci dai vestiti che ci hanno messo nel corso delle esistenze.

Qualcuno ha inventato la paura e l’ha inserita nei nostri cuori, e con la paura abbiamo perso la ragione, le nostre capacità e le nostre qualità e di conseguenza abbiamo perso l’equilibrio che ci manteneva fermi nell’unità, portandoci a dimenticarci di noi stessi nell’identificazione negli opposti. Ma ora non possiamo più far finta di niente. Guardatevi attorno e osservate le persone, osservate voi stessi e il mondo che vi circonda: non vedete quanto siamo messi male? L’unica strada per vivere in armonia e in democrazia è creare l’armonia e la democrazia dentro di noi, dando coerenza alle nostre vite, essendo giusti e amandoci attraverso la comprensione di noi stessi dentro agli opposti senza giudizi e considerazioni. Questa comprensione verso sé stessi è un atto d’amore che apre una porta dimensionale verso l’amore universale, perché chi riesce a comprendere sé stesso riesce a comprendere chiunque. Ed è l’equilibrio tra il Femminile e il Maschile spirituali che darà la possibilità agli esseri umani di uscire dallo stato animale.

Siamo in un momento storico di profonda crisi dell’umanità dove ci sono soltanto due vie, una via porta verso il basso e l’altra porta verso l’alto. Verso il basso c’è lo stato animale nel quale convive una società zombie che dorme senza farsi domande e che si muove soltanto con il pilota automatico, dove ci sono soltanto persone che lasciano fare e decidere tutto ai loro leader, senza rendersi conto che i leader lavorano per il proprio potere o per il potere di qualcun altro che maneggia anche loro.

Nella seconda via c’è un senso unico verso l’alto ed è la via che tutti coloro che hanno almeno un briciolo di coscienza hanno l’obbligo morale di percorrere per far sì che le loro esistenze e quelle di altri in difficoltà non siano inutili. Su questa via dobbiamo quindi tornare ad usare il cuore e la ragione dello spirito e pensare con le nostre teste. Usare quindi quell’energia fatta dagli opposti che prima erano unità, ma che possono tornare a riunirsi in un equilibrio divino uniti dalla forza della comprensione.

Alberto Allas
Blogger Gruppo Rebis

Lascia un commento