Luci in festa

Il giorno in cui decidi di conoscere Dio è speciale perché ti senti luce in movimento e desideri tuffarti nell’oceano luminoso della vita. Sei felice nella mistica espansione. Le tue radici abbracciano il cielo adamantino. La sostanza partecipa alla creazione.  È una festa ed è bellissima, il sempre in un attimo insieme.

Perché e’ cosi breve?  Immagina  di essere una luce che pulsa avvolta da un gomitolo, forse il gomitolo ti protegge, forse ti imprigiona. Quel gomitolo è la tua  mente che contiene  una rete di ricordi, emozioni, pensieri,  stimoli, reazioni, fantasie, illusioni, giudizi, idee, logica e follia. Osservi la tua struttura mentale e ti rendi conto che c’e’ un limite tra te e il tutto, un limite tra il dentro e il fuori… Potresti trascorrere tutta la tua esistenza nell’angolo dei gomitoli, al buio e partecipare alla storia come fossi un barile in cantina, senza contribuire davvero a cambiarla.

E’ una tua scelta  utilizzare il filo della tua stessa struttura o lasciarlo li a impolverire.  Ci sono gomitoli  pregiati, altri meno, dipende dal filo, ma se decidi di tessere la tua stoffa puoi esprimere la tua intelligenza e cucirti l’abito che desideri con qualsiasi filo. Certo la qualità del filo cambia da persona a persona, ma la struttura della mente è uguale per tutti.

Usare bene la mente dipende da te e conoscere come utilizzare bene la mente è importante per la parte spirituale. 

Re e regine hanno creato il proprio potere utilizzando i fili della struttura, semplicemente perche’ sapevano come fare, ma quasi tutti gli uomini e le donne di potere si sono identificati nell’abito che hanno cucito perche’ si sono dimenticati di se stessi e non c’è niente di regale in questo. Giocati come biglie.

Creiamo e liberiamo la nostra luce,  ma non confondiamoci mai con il filo, non diventiamo il filo, non lo siamo mai stati. Siamo la luce che pulsa non il filo che crea. Tuttavia è necessario essere luce che pulsa e conoscere la struttura del filo che crea poiché quanto più filo utilizziamo per tessere la nostra stoffa, quanta più luce liberiamo dal  gomitolo. La conoscenza e la comprensione dei meccanismi mentali ci permette di agire utilizzando la nostra intelligenza  in processi creativi reali e costruttivi.

Nella storia il grande ingannatore  ha sempre lavorato contro i processi creativi. Intere generazioni di uomini e donne hanno sofferto ingiustamente a causa della mancanza di conoscenza di se stessi, semplicemente perché guardavano nell’angolo e vedevano solo gomitoli.

I Maestri sono venuti per portarci al centro del cerchio, per portare conoscenza, per aiutarci a capire come partecipare al processo della vita ma siamo noi che decidiamo di partecipare alla festa come autentici re e regine del nostro tempo.

Alida Sacchi
Blogger Gruppo Rebis

Pubblicato da Redazione Rebis

Membro gruppo esperti e gruppo redazione di Rebis.

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