Portare una visione femminile nella scuola significa ascoltarne i bisogni profondi e sempre trascurati e aprire un confronto ispirato ai valori fondanti della Costituzione del ’48 (lo preciso sempre, perché le modifiche successive erano orientate a indebolirla e a depotenziarne la carica democratica): solidarietà, uguaglianza sostanziale, senso del bene comune, partecipazione.
Tutto il contrario di ciò che i governi di ogni colore fanno da oltre 20 anni, continuando a demolirla senza nemmeno capire che cosa stanno facendo, nell’interpretazione più benevola; con l’intenzione di fare a pezzi la sovranità popolare, se ne sono consapevoli.
Non bisogna abbassare la guardia.
Questo è il mio articolo pubblicato nel blog di Sovranità popolare qualche giorno fa. La partita è ancora aperta: https://www.sovranitapopolare.org/2019/07/18/lautonomia-differenziata-come-dare-un-altro-colpo-alla-scuola-della-costituzione/?fbclid=IwAR1_0mssuZyBQyaazqcC-1CDaNA9jnQ7vzQwe2j9nejfD0A6W9Pslt_gnoc
Patrizia Scanu
Ideatrice Rebis